Antimilan

 

Sette punti sette per rinfrescare la memoria ai zozzoneri quando ci rinfacciano che non vincevamo la Coppa dei Campioni da quarantacinque anni.
1) E’ stato ben 44 anni (dal 1907 al 1951) senza vincere nulla, ma proprio nulla! L’Inter nei “famigerati” 45 anni che vanno dal 1965 al 2010, nei quali non ha vinto la Coppa dei Campioni, ha comunque vinto:
10 scudetti (record: gli ultimi 5 consecutivi)
3 Coppe UEFA (record a pari merito con Liverpool e Juventus, da aggiungere che l’Inter è la primatista assoluta di questa competizione per il totale di punti realizzati, simili record sono detenuti dal Barcellona per la Coppa delle Coppe ormai soppressa e dal Real Madrid per la Coppa Campioni).
7 Coppe Italia
5 Supercoppe italiane.
A tutto questo andrebbero aggiunti numerosi record conquistati, eccone solo alcuni:
L’Inter nel 2007 ha stabilito il record di punti nell’arco di un anno solare nei campionati di Serie A con tre punti a vittoria, raggiungendo una media di 2,55 punti a partita (97 punti in 38 partite)
A conclusione della stagione 1988-89, l’Inter ha totalizzato in assoluto la percentuale più alta dei punti disponibili: l’85,29% dei punti disponibili in Serie A (58 su 68, media inglese +7), record tuttora imbattuto.
Questi numeri sono sufficienti a zittire chiunque tiri fuori la storiella dei 45 anni senza vittorie. Ci sarebbe il capitolo calciopoli, senza il quale le vittorie sarebbero state ancora più numerose, ma questa è un’altra (triste) storia.

2) I primi tre scudetti (1901, 1906, 1907) del Bilan sono di cartone!
L’Inter in realtà è in vantaggio 18 a 14 (e non a pari merito come risulta dall’albo d’oro).
Lo scudetto 1901 fu vinto dal Bilan disputando solo 3 partite!
Lo scudetto 1906 fu il primo scandalo del calcio italiano: la Juventus non si presentò allo spareggio per protesta.
Lo scudetto 1907 fu vinto giocando appena 6 partite contro 3 avversari!
Nel frattempo l’Inter non era ancora nata. Il primo campionato con un numero considerevole di giornate (16) è quello 1909-10, non a caso è il primo scudetto vinto dall’Inter. Gli scudetti dell’Inter sono quindi, fin dal primo, tutti veri e sudati. Il Bilan dopo quelle prime tre scampagnate e dopo la nascita dell’Inter (1908), restò a bocca asciutta per 44 anni come detto sopra.
3) L’ultima volta che il Bilan ha vinto lo scudetto non si poteva registrare in DVD (2006).

4) In campionato l’Inter ha vinto più derby (67 a 60).

5) Dove c’è uno scandalo, c’è il Bilan. Ecco alcuni episodi che gettano “qualche” ombra sulle vittorie internazionali della seconda squadra di Milano.

- La nebbia di Blegrado.
Nel 1988 al secondo turno della Coppa Campioni il Bilan incontra la fortissima Stella Rossa di Belgrado, 1 a 1 al Meazza. Nel ritorno al 50esimo la Stella Rossa passa in vantaggio, dopo che il portiere slavo non era stato mai impegnato dai bilanisti, ma ecco il miracolo: al 61esimo l’arbitro decide di sospendere la partita per nebbia. Peccato che la nebbia c’era anche prima! Slavi scippati. Si ripete la partita, che si gioca il giorno dopo. Passa il Bilan dopo i calci di rigore (un mix di culo ed episodi ai confini della realtà).
- La finale con la ”buona Steaua Bucarest”.
Una cosa è trovare il Bayern Monaco di Robben e Schweinsteiger in finale altra cosa è la Steaua Bucarest, squadra rumena proveniente dall’est europeo, a quel tempo disastrato dal crollo del muro di Berlino.
Il Milan vinse 4 a 0 contro dei cadaveri! Tuttavia restano dei dubbi (rivedetevi i gol e capirete) sul fatto che qualcuno abbia pagato i giocatori. Gianni Mura (la Repubblica) chiese a Sacchi: “La Steaua non ha giocato e non ha neanche picchiato, come lo spiega?”. Maligni? Rosiconi? Forse, ma con un presidente come Berlusconi qualsiasi dubbio è lecito.
Per la cronaca va detto che la vittoria fu conseguita senza la partecipazione delle squadre inglesi a seguito della squalifica (dal 1985 al 1991) per la tragedia dell’Heysel avvenuta nel 1985.

- Le luci di Marsiglia.
Ritorno quarti di finale Coppa Campioni 1991. Andata al Meazza tra Bilan e Olympique di Marsiglia (OM): 1 a 1. Nella gara di ritorno i francesi stanno vincendo per 1 a 0, ma nei minuti finali i giocatori del Bilan aizzati da Galliani (e probabilmente telefonato da Berlusconi), inscenano una farsa: decidono di uscire dal campo perché alcune luci di un riflettore dello stadio non sono abbastanza luminose, ma dopo sette minuti si riaccendono, quindi niente più alibi! Tuttavia, i giocatori e Galliani non mollano, non rientrano in campo. All’arbitro non resta che fischiare la fine in anticipo. Risultato: sconfitta per 3 a 0 a tavolino, e squalifica di una anno da tutte le competizioni europee! Praticamente una serie B internazionale! Conseguente danno di immagine dell’Italia a livello internazionale. Ironia della sorte, nel 1993 il Bilan ritrova l’OM in finale ne esce ancora una volta battuto.

6) Figuracce internazionali
- Vienna, 24 Maggio 1995 finale di Champions League: l’Ajax dei giovani batte il Bilan per 2 a 0, dopo che quest’ultimo, perso lo scudetto, aveva riposto tutte le speranze di quella stagione in quei 90 minuti. Seconda finale persa in tre anni, un bel record, negativo ovviamente!

- Istanbul, Maggio 2005, Bilan – Liverpool, finale di Champions League. Altro che 5 Maggio. L’incubo di ogni milanista. Primo tempo 3 a 0 per il Bilan, nell’intervallo Benitez striglia i suoi che rimontano di 3 gol nel secondo tempo. Finisce 3 a 3, si va ai supplementari e poi ai rigori, il portiere del Liverpool Jerzy Dudek è il protagonista e vittoria finale del Liverpool. Mai nessuna squadra nella storia di questa competizione è riuscita in un’impresa così negativa: perdere una finale dopo che nel primo tempo si è in vantaggio di tre reti! Complimenti! Degna di nota è l’eliminazione dalla Champions, avvenuta un anno prima in semifinale da parte del Deportivo la Coruna. All’andata al Meazza, il Bilan, si impose per 4 a 1, nel match di ritorno clamoroso 4 a 0 da parte degli spagnoli, e Bilan a casa. Accanto ai tanti trionfi internazionali altrettante “belle” figure.

7) Scandali nazionali

- 1980: retata della polizia e guardia di finanza nei più importanti stadi d’Italia. Ordini di cattura per i Bilanisti Albertosi e Morini: mazzette per truccare le partite. Scagionati penalmente, non lo sono dalla giustizia sportiva: Milan in B (perciò Bilan) .
A calciopoli, come molti sanno, il Bilan recita la parte del protagonista. Frode sportiva, indagato Leandro Meani dirigente Bilan addetto alle relazioni con gli arbitri. Dopo le intercettazioni gli inquirenti cominciano a parlare di sistema Milan. Al termine delle indagini il Bilan fu graziato, non tornò in B (sarebbe stata la terza volta) ma beccò una squalifica di 30 punti da scontare nella stagione 2005-06 e 8 da scontare in quella 2007-08. Meani, si beccò 2 anni e tre mesi, Galliani 5 mesi. Ecco i compagni di merende della ruBentus che ha avuto la sfortuna di non avere tra i suoi dirigenti un Presidente del Consiglio.

8) Milan 2B: due volte in B, una pagando e l’altra gratis (cit. Peppino Prisco).
Stagione 1980/81 Milan in B per il calcio scommesse. Una chicca per gli Interisti: Taranto – Bilan 3 a 0.
Stagione 1982-83 Milan in B per (de)meriti sportivi, mentre l’Inter vinceva la Coppa Italia. Chicca indimenticabile: Bilan – Cavese 1 a 2. Gianni Vasino da 90esimo minuto commenterà: “La Cavese a San Siro sembrava il Real Madrid”. E’ sufficiente quest’ultimo episodio per essere fieri di tifare Inter.

INTER-MILAN SERIE A

Ovviamente, questi sono solo alcuni episodi più clamorosi e nefasti, della storia rossonera (più nera che rossa), che purtroppo sono sottaciuti da media compiacenti al loro padrone, colpevoli di aver contribuito a creare il falso mito del Milan stellare (squadra e società a dir poco sopravvalutate) funzionale alla discesa in campo del nano di Arcore e successivamente all’esercizio di un potere politico-economico ormai incontrastato che dura da 17 anni, purtroppo.

Nel video in basso, l’Ajax di Johan Cruijff annienta il Milan di Rivera nella finale di ritorno della Supercoppa Europea del 1973. All’andata finì 1 a 0 per il Milan. I soliti gonzi pensavano di avere la coppa in tasca.

Nel video si può ascoltare il commento del giornalista in studio: ”Il Milan in esta partido literalmente non passa el centrocampo”…

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