Up the wall, alziamo il muro!

 

Inter_vs_Atalanta

Stasera l’Inter sarà impegnata nel match casalingo contro l’Atalanta. Mancano 8 gare al termine del campionato, dunque bisogna iniziare ad osservare posizione in classifica e calendario. La situazione che riguarda i posti per la partecipazione all’Europa League è la seguente: la squadra di Stramaccioni è a quota 50 punti, pari merito con la Lazio nella 5.a posizione, sopra di 3 punti rispetto alla Roma (ovvero al piazzamento che esclude dalla competizione) e sotto di 1 punto rispetto alla Fiorentina. Per quanto riguarda i posti utili alla partecipazione alla Champions League, l’Inter ha un ritardo di ben 7 punti dal Milan che occupa la 3.a posizione. La partita odierna si presenta molto importante: una vittoria consentirebbe di approfittare degli scontri diretti Roma-Lazio e Fiorentina-Milan. Calendario alla mano, l’Inter dovrà affrontare ancora partite complicate come le trasferte contro Napoli e Genoa e la partita casalinga contro la Lazio, dunque le prossime 4 gare contro Atalanta, Cagliari, Parma e Palermo dovranno fruttare almeno 10 punti per allontanarsi dalla 6.a posizione e provare ad agguantare la 3.a.

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L’Atalanta ha totalizzato 14 punti in trasferta, vincendo 4 partite e pareggiandone 2 su 15 complessive disputate. Nelle ultime 6 trasferte, cioè in quelle giocate nel nuovo anno, i bergamaschi hanno conquistato 6 punti grazie alle vittorie negli scontri diretti a Palermo e Siena; in particolare la vittoria contro i rosanero ha interrotto una pessima striscia di 6 sconfitte nelle trasferte precedenti. I gol realizzati in trasferta sono 14, per una media di 0,93 a partita, quelli subiti sono 24, per una media di 1,6 a partita. Comprendendo nell’analisi anche le gare disputate in casa, in 30 partite l’Atalanta ha segnato 30 gol, per una media di 1 a partita, e subito 42 gol, per una media di 1,4 a partita. Dai dati è facile comprendere come gli uomini di Colantuono stiano costruendo la salvezza con una buona fase difensiva. Infine, sono ben 7 i punti totalizzati nelle ultime 4 partite: il match non sarà di certo facile per l’Inter.

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In 15 partite giocate in casa, l’Inter ne ha vinte 7, meno della metà, “appena” il 46,67%; nelle restanti, 4 pareggi e 4 sconfitte. Una stagione ben al di sotto delle aspettative, soprattutto per come era cominciata, parte proprio da questi dati. I gol realizzati in tali gare sono 23, per una media di 1,53 a partita, quelli subiti 19, per una media di 1,27 a partita. Nelle ultime 4 gare sono 6 i punti conquistati, con 5 gol fatti e 5 subiti; in particolare questi ultimi sono ancora troppi per una squadra che, faticando tantissimo in attacco, dovrebbe offrire solidità difensiva per finire degnamente la stagione. Questo discorso assume ancor più significato ora che anche Palacio, l’unica punta rimasta in rosa in grado di garantire continuità nel segnare, ha subito un importante infortunio. Tutti i tifosi si augurano che Samuel sia in grado di “alzare il muro” davanti Handanovic ed abbassare la media di 1,3 gol subiti a partita in 30 gare; col ritorno dell’argentino al centro della difesa a 3, Ranocchia e Juan Jesus sono chiamati a quella continuità di ottime prestazioni che tanto aveva fatto esaltare i tifosi nerazzurri nella prima parte di stagione.

 

Queste le probabili formazioni:
Inter (3-4-1-2): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Cambiasso, Kovacic, Pereira; Guarin; Rocchi, Cassano.
Atalanta (4-4-2): Polito; Raimondi, Stendardo, Canini, Del Grosso; Giorgi, Cigarini, Biondini, Bonaventura; Livaja, Denis.

Nell’Atalanta ballottaggio Scaloni-Raimondi sulla destra, il secondo è favorito; Colantuono potrebbe anche optare per il primo e avanzare Raimondi: Giorgi finirebbe in panchina. Dubbi sull’utilizzo di Livaja che dovrebbe però partire dall’inizio. Nell’Inter dovrebbe essere tutto confermato, con Rocchi a sostituire Palacio, anche se non è escluso l’utilizzo di Alvarez: in tal caso, Cassano agirà da “finta” punta.
Affrontare l’Atalanta con la difesa a 3 è molto rischioso: si dovrà essere coraggiosi, gli esterni dovranno stare alti e tenere bassi i loro terzini abituati a spingere molto; Kovacic e Cambiasso dovranno arretrare prontamente in area aiutando Samuel quando Ranocchia o Juan Jesus scaleranno inevitabilmente sulla fascia per fermare i loro esterni. Davanti, Guarin deve assolutamente ritrovare concentrazione e dare una mano in fase di realizzazione.

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