Concentrazione difensiva per i 3 punti

 

Dopo la memorabile vittoria a Catania, l’Inter si appresta ad affrontare il Bologna nella partita casalinga di questa sera. Siamo entrati negli ultimi 3 mesi di campionato che assegneranno i posti per la partecipazione alla prossima Champions League. Quella di stasera è una partita da non sbagliare; i punti decisivi saranno proprio quelli delle partite contro squadre di bassa classifica: ottenere i 3 punti in queste gare è necessario per la corsa al terzo posto, e chissà magari anche sufficiente.

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Il Bologna ha un pessimo rendimento in trasferta: ha totalizzato 9 punti in 13 trasferte, nessun pareggio e 3 vittorie. Ha realizzato 11 gol, per una media di 0,8 a partita; ha subito 20 gol, per una media di 1,5 a partita. La squadra emiliana ha sempre subito gol in trasferta e solo in 5 partite ha segnato. Emerge a questo proposito una tendenza piuttosto singolare: 8 degli 11 gol fatti sono stati messi a segno nelle trasferte contro Roma, Juventus, Napoli e Milan; inoltre proprio 6 dei 9 punti sono stati guadagnati su due campi complicati come quelli di Roma e Napoli. Sottovalutare il match di stasera sarebbe un grave errore. Gli altri 3 gol realizzati e gli altri 3 punti si riferiscono alla trasferta di Pescara vinta col risultato di 2-3. Dunque il Bologna sembra fornire ottime prestazioni nelle partite in cui non ha niente da perdere, in quelle in cui sembra avere poche chance di vittoria. Se restringiamo ora l’analisi alle ultime 9 partite in casa e fuori, gli uomini di Pioli hanno totalizzato 14 punti. I gol fatti sono ben 17, per una media di 1,9 a partita; i gol subiti sono 12, per una media di 1,3 a partita. Infine, un curioso dato riguardante le trasferte dalla prima giornata ad oggi: Diamanti e compagni hanno perso 6 di queste gare su 13 totali, ovvero il 46%, con il risultato di 1-0.

Con il pareggio ottenuto nel derby, l’Inter ha portato a 25 i punti totalizzati in 13 partite casalinghe, vale a dire il 53% dei totali. Questo sta ad evidenziare la quasi parità di rendimento nelle partite in casa e fuori. Limitatamente alle partite nel proprio stadio, gli uomini di Stramaccioni non perdono da 11 gare ed hanno sempre segnato ad esclusione della partita persa per 0-2 contro il Siena.

 

Veniamo ora alle probabili formazioni:
Inter (4-2-3-1): Carrizo; Zanetti, Ranocchia, J. Jesus, Pereira; Stankovic, Gargano; Schelotto, Guarin, Palacio; Cassano.
Bologna (4-2-3-1): Curci; Garics, Sorensen, Antonsson, Morleo; Perez, Taider; Christodoulopoulos, Diamanti, Gabbiadini; Gilardino.

 

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Stramaccioni conferma il 4-2-3-1 adottato nelle ultime giornate. Difficile capire se tale scelta è dettata dalla volontà di dare continuità a questo tipo di schieramento, o dalla volontà di schierarsi ancora una volta a specchio sull’avversario dato che anche Pioli lo adotta. A questo punto, proporre tale modulo per il resto del campionato sarebbe importante per dare sicurezza ai giocatori in campo. Oltre al gioco sulle fasce caratterizzato dai tagli centrali dei loro esterni offensivi e dalle sovrapposizioni di Morleo e Garics, bisogna naturalmente avere un occhio di riguardo per Diamanti: quasi tutti palloni dell’azione offensiva passano per i suoi piedi, ed è inutile sottolineare la sua strepitosa capacità di calciare da fuori. Inoltre bisogna porre massima attenzione su Gilardino, capace di camminare sulla linea del fuorigioco e andare via ai centrali per raccogliere il lancio lungo non appena il Bologna riconquista palla. L’Inter non dovrebbe incontrare problemi nel segnare almeno 1 gol visti i dati relativi alla difesa degli uomini di Pioli, dunque bisogna costruire la conquista dei 3 punti su un’ottima fase difensiva che nelle ultime partite è spesso mancata. La concentrazione di tutti gli uomini del reparto arretrato sarà fondamentale.

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