Inter-Roma, le pagelle.

 

Brusco, bruschissimo risveglio. Dopo aver sognato ad occhi aperti per qualche settimana, la  squadra più in forma del momento ci riporta alla realtà, che non è più triste come quella della scorsa stagione, ma è sempre una realtà che ci vede privi di interpreti di qualità in determinate zone del campo e non appena troviamo di fronte squadre attrezzate si rischiano le imbarcate come quella di stasera, anche se va detto, ad onor del vero, che il risultato appare un po’ troppo pesante. Stasera in particolare è emerso in tutta la sua “drammaticità” il problema degli esterni. Nagatomo e Pereira sono stati nulli in fase offensiva e disastrosi, specie il secondo,  in quella difensiva. E poi  tocca di nuovo riparlare degli episodi arbitrali, come sempre a sfavore nostro. Sullo 0-1 e mentre stavamo producendo il massimo sforzo per cercare di raddrizzare il risultato ecco puntuale arrivare la concessione di un calcio rigore contro per un fallo commesso fuori area. Ma purtroppo non è una  novità. Vabbè, archiviamo questa partita cercando di trarre insegnamento dagli errori commessi e speriamo di ricaricarci a dovere, approfittando della sosta, per cercare di consolidare quanto meno la posizione da zona Europa League, che realisticamente al momento è il massimo al quale si può aspirare.

192479-820

Le pagelle:

HANDANOVIC 6,5. Incolpevole sui gol, bravissimo su Florenzi ad evitare un umiliante 0-4. Con un appunto: ma non era un pararigori?

ROLANDO 6. Qualche affanno quando dalle sue parti passava l’indemoniato Gervinho, ma solo per l’evidente differenza di struttura fisica, per il resto è il più lucido del pacchetto arretrato. Promozione in vista?

RANOCCHIA 4. Due errori banali in apertura di gara come oscuro presagio di una serata da sciagura per lui. Sciagura che infatti arriva poco dopo sbagliando un banale rinvio che da il là all’azione dello 0-1.

192492-800

JUAN JESUS 5-.Che ca..o ti metti a fare una discesa palla al piede senza senso rischiando di lasciare scoperto il reparto se perdi palla? Palla che infatti viene puntualmente persa dando il via all’azione dell’inesistente rigore dello 0-2. Da prendere a schiaffi.

192485-804

NAGATOMO 5.  Era uscito tutto sommato indenne da partite difficili come Juve e Fiorentina. Era stato decisivo nelle altre partite con gol e assist. Ma stasera anche con lui si torna alla triste realtà. Nullo e confusionario il suo apporto offensivo, perde con troppa faciilità gli uno contro uno dalle sue parti, in fase difensiva. Se a gennaio si deciderà di intervenire sul mercato, la fasce dovranno essere le prime sulle quale concentrare gli sforzi.

GUARIN 6-. Si vede che ha voglia di riconquistare San Siro e ci mette tutta la volontà per farlo. Sicuramente più positivo del solito e quel palo sullo 0-1 trema ancora. Ma nel secondo tempo non rientra in campo, quando sarebbe servito come il pane il miglior Guaro per provare una comunque complicatissima rimonta.

CAMBIASSO 5,5. Prova con l’esperienza a reggere il centrocampo riuscendoci pure in talune circostanze. Ma la tenuta atletica è quella che è, e si sapeva, con la conseguenza che in altre circostanze dalle sue parti si passava con estrema facilità.

192487-810

TAIDER 5. Prova mediocre. Non è scarso ma non ha neanche sufficiente qualità per essere un valore aggiunto del reparto nevralgico del campo.  E dove dovrebbe brillare di più, nella quantità,è stato  sostanzalmente latitante.

ALVARO PEREIRA 4,5. La sua tragica prova non è invece una novità. Ne’ un cross degno di questo nome, nè una volta che sia riuscito a saltare l’uomo. E in difesa il fallo per l’inesistente rigore perchè commesso fuori area, ma di una ingenuità sconcertante.

ALVAREZ 6+. Nel secondo tempo è stato l’unico più lucido che ha creato qualche situazione interessante. Ormai è una realtà sulla quale puntare ad occhi chiusi.

192484-803

PALACIO 6-. Giocare sempre come unica punta alla fine lo porta a sfiancarsi fin troppo e la lucidità ne risente. Terza partita consecutiva senza gol e il motivo, credo, sta tutto qua.

ICARDI 6. Ci mette l’impegno ma è un tipo di attaccante che ha bisogno come il pane di rifornimenti dalle fasce, ma le fasce, come ampiamente rimarcato,stasera  sono state il nostro tallone d’achille.

192486-805

KOVACIC 5,5. Stavolta il suo impatto sulla gara non è stato positivo, d’altronde era dura entrare sullo 0-3. Però qualche palla persa di troppo,  che da lui non ci si aspetta.

MILITO 6. Ha voglia e pure la condizione pare abbastanza decente, anche se alla fine non ha giocato molti minuti. Ma la sensazione è che, quanto meno in determinati tipi di partite, il “Principe” sia pronto per un minutaggio superiore.

192497-800

MAZZARRI 5+. Ed arriva anche la prima bocciatura per il Mister contestualmente alla prima sconfitta stagionale. Forse non ha neanche troppe colpe, d’altronde la qualità è quella che è. Ma col senno di poi, forse, constatata la conclamata scarsezza di Pereira, si poteva provare la carta Wallace sulla fascia e in mezzo forse è il momento di mettere definitivamente in rampa di lancio la qualità di Kovacic, accettando anche le controindicazioni che comunque ci sono.  O, in alternativa, iniziare a prendere in seria considerazione l’ ipotesi di schierare due punte là davanti.  Palacio, infatti,  appare troppo solo ogni partita di più. Comunque vietato fare processi sommari alla prima sconfitta, finora il Mister e la squadra hanno fatto cose egregie.

192480-801

About Paolo Lazzerini