Ritrovata compattezza di squadra grazie ad un grande Mister come Mazzarri + Un Sassuolo inadeguato per la Serie A = Amichevole precampionato travestita da gara di massima serie. Si può sintetizzare così la scampagnata emiliana dei nostri che confermano in ogni caso le buone cose già viste nelle prime uscite. Ma diciamolo pure, l’Inter delle ultime due stagioni, quelle degli schieramenti “ad personam”, nel senso che ogni “personam” in maglia nerazzurra si schierava in campo come ca…volo gli pareva , probabilmente avrebbe regalato spiccioli di gloria anche alla modesta formazione di Di Francesco. Invece Mazzarri sta sempre sul pezzo,non corre rischi e schiera la medesima formazione che ha imposto il pari alla Juventus, e fa bene, occorre consolidare una certa identità di squadra prima di provare qualcosa di nuovo. Ed è iniziato già il dibattito: ha fatto bene o no l’Inter a umiliare così i neroverdi? Io personalmente sostengo che la partita debba essere giocata fino in fondo, primo perché a mio avviso l’avversario si rispetta di più se si continua a giocare che non a fare una stucchevole melina, lì si che un avversario viene umiliato. E secondo perché il pubblico paga per vedere tutta la partita e non solo uno scampolo. Peraltro paga anche profutamente, 30 euro per un settore ospiti: complimenti a chi propina questi prezzi in un periodo come questo. Il tifoso ormai è ridotto a un limone da strizzare senza ripagarlo in servizi se è vero che anche nel moderno impianto reggiano , sempre nel settore ospiti, c’era solo un bar funzionante ovviamente preso d’assalto dai numerosissimi tifosi nerazzurri presenti, che così si son persi pure una piccola fetta di secondo tempo.
Un pensiero per Diego Milito: Bentornato Immenso Eroe dei nostri giorni di Gloria!
Infine chiusura in numeri: per l’Inter si è trattato della partita 2700 in Serie A col girone unico, prima squadra a raggiungere tale importantissimo obiettivo. Si perché mentre “altre” squadre si impantanavano con formazioni come Cavese e Albinoleffe nella serie inferiore, noi abbiamo sempre giocato nella massima Serie. E poi il 7-0 di oggi rappresenta il successo più largo mai fatto in campionato dall’Inter.
Le pagelle:
HANDANOVIC 6: un’uscita di pugno e 2-3 parate a terra consentono al portierone sloveno di non passare una giornata da spettatore.
CAMPAGNARO 7. “Un Lucio più disciplinato tatticamente”. Tra le tante definizioni date all’ex napoletano questa probabilmente è la più azzeccata. Impeccabile anche oggi.
RANOCCHIA 6. Giornata assolutamente tranquilla per il perugino.
JUAN JESUS 6,5. Da un suo precisissimo lancio per Nagatomo nasce il gol che sblocca l’incontro. Dietro, ordinaria amministrazione.
JONATHAN 6,5. Ok, il Sassuolo si è rivelato modestissimo, ma vedere il “Gabbiano” fare addirittura perfette diagonali difensive fa davvero stropicciare gli occhi. Oggi ha confermato che contro avversari modesti è un Signor esterno, lo aspettiamo, già da giovedì, alla prova contro avversari di squadre di vertice.
GUARIN 6. Nella festa nerazzurra dispiaceva dare un’insufficienza. Ma il “Guaro” anche oggi ha rappresentato un po’ l’anello debole della catena nerazzurra. E’ sempre nel vivo del gioco ma sbaglia troppo, con uno con i suoi mezzi è giusto essere pretenziosi. Si riscatta parzialmente con l’assist del secondo gol del “Principe”.
CAMBIASSO 7+. Se non fosse per un avventato retropassaggio di testa, che per poco non regala un’occasione al Sassuolo, la sua gara sarebbe stata perfetta. Gol bellissimo e regia illuminata, con la consueta bravura nel “leggere” le intenzioni avversarie. La pensione può attendere.
TAIDER 7. La qualità rappresentata dall’aver realizzato un gol e mezzo(ha indotto all’autogol Pucino) e la quantità nell’essere sempre sul pezzo. Un acquisto azzeccato.
NAGATOMO 6,5. Dopo le reti a Genoa e Catania, oggi l’assist per il gol che sblocca l’incontro. Eppure abbiamo visto il giapponese, sia pure a sprazzi, anche più frizzante nelle stagioni passate, ma semplicemente in quest’inizio di stagione sta facendo solo le cose giuste. Concreto come il Mister che lo allena quest’anno.
ALVAREZ 7,5. Un gol da attaccante di rapina e la splendida azione personale che porta al gol Milito. Altre gemme da aggiungere ad una collezione sempre più preziosa e numerosa in queste prime uscite.
PALACIO 7. Il gol che avvia la goleada e il suo solito, perpetuo, prezioso movimento che tiene in scacco la difesa avversaria. Da un suo tiro nasce pure il 4-0 di Alvarez.
MILITO 7,5. 35 minuti e due gol, miglior ritorno non potevamo sognarlo per il nostro “Principe”. Si fa trovare pronto , dimostrando che il fiuto del gol è sempre lo stesso. E tutto sommato anche la condizione è apparsa discreta. Abbiamo riacquistato un attaccante, e che attaccante!
KOVACIC 6+. Pimpante, prezioso nel mantenimento del possesso palla, prova pure ad illuminare per il principe.
WALLACE 6. 23 minuti al posto di Jonathan nei quali dimostra sicuramente una buona vivacità. Ma entra quando ormai i compagni badano solo a mantenere il possesso palla, non ha troppe occasioni per mettersi particolarmente in mostra.
MAZZARRI 7. 7 come i gol dei suoi ragazzi. La squadra si trova in campo a memoria sia che abbia di fronte il Sassuolo o la Juventus. E’ questa la vera impresa realizzata per ora dal nostro Mister.
